La neurochirurgia endoscopica cerebrale è una procedura chirurgica mini-invasiva che si basa su un moderno sistema di imaging che permette al neurochirurgo di rimuovere i tumori cerebrali attraverso una minima incisione e con un rischio ridotto per il paziente. L’endoscopio rigido e’ formato da una cannula rigida sottile che ha al suo interno una fonte di luce ed una microtelecamera; nella chirurgia endoscopica assistita dei tumori dell’encefalo, l’endoscopio viene inserito attraverso la craniotomia del paziente permettendo al neurochirurgo di visualizzare le immagini dell’intervento su un monitor mentre, con una strumentazione dedicata, rimuove il tumore, riuscendo a raggiungere gli angoli nascosti del campo chirurgico. L’ endoscopio rigido e quello flessibile consentono al neurochirurgo grande maneggevolezza e precisione nell’atto chirurgico, e permettendo di raggiungere la neoplasia cerebrale con un minor danno per i tessuti circostanti e consentendo di visualizzare le aree piu’ nascoste del campo operatorio.