Varie e numerose sono le cause del mal di schiena che possono derivare sia dalla struttura ossea sia da quella muscolare. Tra le cause ossee una delle patologie piu’ importanti e’ l’artrosi, una degenerazione delle articolazioni caratterizzata da usura, con contratture muscolari intorno ai tratti interessati conseguenti al dolore, blocco dei movimenti. I tratti della colonna più colpiti sono quelli cervicale e lombare La sintomatologia e’ caratterizzata da dolore acuto alla mattina quando ci si mette in movimento; il dolore diminuisce con l’attività per ripresentarsi poi la sera.
Protrusione discale
Altra causa molto frequente del mal di schiena è la protrusione discale. I legamenti della colonna vertebrale subiscono dei cedimenti tali per cui non riescono a svolgere al meglio la loro funzione di contenimento permettendo così ai dischi intervertebrali di protrudere o fuoriuscire dal loro sito tra le vertebre, spesso in seguito a sollecitazioni anche lievi, come sollevare un oggetto pesante. In genere la protrusione discale è più frequente a livello lombare.
Iniezioni delle faccette articolari nel trattamento del dolore lombare (mal di schiena)
Le articolazioni zigo-apofisarie, meglio note come “faccette articolari”, sono situate nella zona posteriore della colonna vertebrale, da ciascun lato di ciascuna vertebra: sono formate dalle due superfici delle vertebre adiacenti, le quali sono separate da uno strato sottile di cartilagine. Le faccette danno stabilita’ alla colonna vertebrale e consentono il movimento laterale e flesso-estensione. Ci sono due ragioni per sottoporsi ad iniezione delle faccette articolari: la prima e’ per diagnosi (per determinare la causa del dolore), la seconda e’ per terapia (per trattare l’anomalia che è stata riscontrata).
Molti dolori lombari possono migliorare con un trattamento come il riposo, terapia antiinfiammatoria e fisioterapia. Se questi trattamenti conservativi non portano ad alcun giovamento puo’ essere indicato il trattamento con iniezioni delle faccette articolari.
Nel caso in cui alla risonanza magnetica della colonna lombosacrale si evidenzi una sofferenza delle articolazioni zigoapofisarie ed il trattamento conservativo e l’iniezione delle faccette non porti alcun giovamento, puo’ essere indicato (in casi selzionati) la stabilizzazione interspinosa per cifotizzare il segmento vertebrale interessato decomprimendo l’ “unita’ posteriore” del disco e delle faccette articolari.Il trattamento viene eseguito sterilmente sotto anestesia locale. Se l’iniezione di anestetico locale e farmaci antiinfiammatori all’interno delle faccette articolari riduce o rimuove il dolore, l’articolazione puo’ essere la causa principale del dolore.
Questa informazione viene fornita solo a fini educativi e non deve essere considerata un consiglio medico. Non è stata presentata per sostituire il giudizio clinico indipendente del medico sull’appropriatezza ed i rischi della terapia riguardanti il singolo paziente.